ScanFace by iAcces

iAccess ScanFACE è un terminale Touch Less con Termoscanner che consente la verifica:

  • della temperatura
  • presenza della mascherina 
  • (opzionale ) riconoscimento del volto

progettato per soddisfare le esigenze di  sicurezza durante il periodo del Virus COVID-19.

Disponibile nella versione con staffa da parete o staffa tubolare ideale per essere installato su tornelli e varchi motorizzati.

ScanFACE è ideale per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle persone che accedono presso i luoghi di lavoro, ma anche presso centri commerciali, aeroporti, stazioni, parchi, giardini, uffici pubblici, etc… garantendo la sicurezza dal possibile contagio da nuovo Coronavirus.

Per fare fronte alle diverse tipologie di utilizzo può essere configurato per controllare solamente la temperatura e la presenza della mascherina, oppure si può abilitare anche il riconoscimento del volto, ad esempio negli ambienti di lavoro, per tutelare il personale. 

Il riconoscimento della temperatura è rapido e accurato come la verifica individuale della mascherina sul viso.

Garanzia Prodotto: La garanzia base è pari a 2 anni. 

ScanFace è estremamente utile per combattere la diffusione di focolai di malattie specialmente in:

  • Ospedali
  • Fabbriche
  • Scuole
  • Edifici Commerciali
  • Stazioni
  • Aeroporti
  • Altre zone pubbliche
TRATTO DAL DOCUMENTO TECNICO INAIL CON LE MISURE DI CONTENIMENTO E PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
 
Misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici
 
Nella fase di transizione, va considerato il rischio di una riattivazione di focolai nei luoghi di lavoro, mettendo quindi in atto una serie di misure volte a contrastarli.
Pertanto, vanno rafforzate, in azienda, tutte le misure di igiene già richiamate e va altresì attuata la procedura del controllo della temperatura corporea sui lavoratori, prima dell’accesso al luogo di lavoro, secondo le modalità di cui al citato Protocollo dell’INAL.
Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5° C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede (ove presenti), ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Rimangono aspetti organizzativi specifici da identificare nei differenti contesti lavorativi.
Relativamente alla gestione di un lavoratore che presenta sintomi mentre è al lavoro, ugualmente saranno seguite le procedure di cui al sopracitato Protocollo. Pertanto, nel caso in cui in azienda un lavoratore sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale e si dovrà procedere al suo isolamento, in base alle disposizioni dell’Autorità sanitaria; l’azienda procede immediatamente
ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
L’azienda, anche attraverso il coinvolgimento del medico competente, collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà chiedere ai possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.
Nelle aree maggiormente colpite potranno essere considerate, alla ripresa, misure aggiuntive specifiche come l’esecuzione del tampone per tutti i lavoratori, soprattutto per quei cicli produttivi dove l’indice di prossimità è più alto. Vanno, tuttavia, tenuti in considerazione ed adeguatamente pianificati gli aspetti di sostenibilità di tali misure nell’attuale contesto di emergenza sanitaria.